Salute e Benessere

SALUTE E BENESSERE

Promuovere la sicurezza e la salute negli ambienti di lavoro e di vita è da sempre obiettivo primario per Inca. I nostri servizi tutelano i diritti dei lavoratori che hanno subito un danno alla salute a seguito di infortunio o malattia professionale e i diritti dei soggetti diversamente abili.

 

L'art. 32 della Costituzione riconosce il diritto alla salute di tutti cittadini residenti in Italia, mentre l'art. 38 garantisce che ai “lavoratori vengano garantiti i mezzi adeguanti alle loro esigenze di vita in caso di malattia”.

Inoltre, l'ART. 2110 del Codice Civile tutela la conservazione del posto di lavoro per un determinato periodo di tempo definito di “comporto”, in caso di malattia del lavoratore.

Inca, con i suoi servizi, si pone l'obiettivo di tutelare questi diritti in ogni momento della vita e in ogni situazione lavorativa.

In Italia, vige un sistema assicurativo obbligatorio contro i rischi di infortunio o di malattia riconducibili al lavoro, a cui sono vincolate le aziende pubbliche e private. E’ gestito dall’Inail che, per conto dello Stato, eroga determinate prestazioni economiche e non, ai lavoratori che si dovessero ammalare o subire un incidente sul lavoro. I principali riferimenti legislativi che regolano il suo funzionamento sono: il Testo Unico n. 1124/65 e i Decreti legislativi n. 38/2000 e n. 81/2008.

Inca, nella sua attività di tutela individuale, assiste i lavoratori e le lavoratrici per agevolare l’accesso e il riconoscimento delle prestazioni, nel pieno rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, avvalendosi di una rete legale e medico-legale di qualità, del rapporto con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e con le Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) nei luoghi di lavoro.

Per malattie professionali, che possono essere quindi indennizzate, si intendono quelle incluse in tabelle di legge, se contratte nell’esercizio e a causa delle lavorazioni ivi previste, insorte entro un determinato periodo di tempo dall'eventuale cessazione della lavorazione a rischio.
Per il riconoscimento assicurativo di una delle malattie previste dalle tabelle vale il principio della cosiddetta "presunzione legale" del nesso di causalità tra il rischio lavorativo e la malattia sofferta. Non occorre cioè che il lavoratore fornisca la prova inconfutabile che la malattia derivi proprio ed esclusivamente dal lavoro.

Oltre alle malattie espressamente elencate nelle tabelle, è stata inserita l'ulteriore indicazione di "altre malattie causate dalla esposizione professionale a...", cioè la possibilità di indennizzare anche malattie non previste in tabella e/o contratte in lavorazioni anch'esse extrabellate e insorte  oltre i periodi indicati dall'eventuale cessazione dell'esposizione al rischio (cosiddetto sistema misto). In questi casi, però, il lavoratore non può più fruire del vantaggio della "presunzione legale” dell'origine professionale della malattia, ma è tenuto a dare la prova che la patologia di cui è affetto è originata da causa o concausa lavorativa.

Per Infortunio sul lavoro, indennizzabile dall'INAIL si intende l'evento che avviene “per causa violenta in occasione di lavoro e da cui sia derivata la morte o una inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, ovvero una inabilità temporanea assoluta che comporti l’astensione per più di tre giorni” . L’occasione di lavoro evidenzia la necessità che l’evento sia in connessione, sia pure mediata ed indiretta, con lo svolgimento dell’attività lavorativa.

 

Il riconoscimento della situazione di handicap non dà luogo a provvidenze economiche ma è la condizione indispensabile per poter usufruire di varie agevolazioni. Al contrario di quanto accade per l'invalidità civile, non interessa la causa dell’invalidità o della patologia: lo stato di handicap è compatibile con tutti i riconoscimenti di invalidità, a prescindere dalla loro origine (invalidi civili, di guerra, del lavoro, etc.)

Inca, con i suoi servizi, si pone l'obiettivo di tutelare i soggetti portatori di handicap e coloro che gli stanno vicini nell'esercizio dei loro diritti.
 

Credits: Batmad.it