Pensioni

Pensione anticipata (opzione donna)

A chi è rivolto

La possibilità per le lavoratrici di conseguire la pensione anticipata optando per il calcolo  contributivo (cosiddetta opzione donna) prevista in via sperimentale fino al 31 dicembre 2015, è stata, negli ultimi anni, più volte prorogata.

Chi ne ha diritto

Da ultimo, la legge di bilancio 2022 (legge n. 234/2021) ha esteso  questa possibilità alle lavoratrici che entro il 31 dicembre 2021 hanno maturato almeno 35 anni di contribuzione e un’età pari o superiore a 58 anni se  dipendenti e a 59 anni se  autonome. 

Tale possibilità è ammessa sia per coloro che hanno meno di 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995 sia per coloro che hanno superato tale anzianità contributiva.

Continuano ad applicarsi le previgenti decorrenze: attesa di 12 e 18 mesi, rispettivamente per le dipendenti e le autonome, dalla maturazione dei requisiti anagrafici e contributivi richiesti.

Le lavoratrici, a tempo indeterminato, del comparto scuola e Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica (AFAM), al ricorrere dei prescritti requisiti, possono conseguire il trattamento pensionistico rispettivamente a decorrere dal 1° settembre 2022 e dal 1° novembre 2022, presentando la relativa domanda di cessazione dal servizio entro il 28 febbraio 2022.

 Le lavoratrici che perfezionano i prescritti requisiti entro il 31 dicembre 2021 possono conseguire il trattamento pensionistico anche successivamente all'apertura della cosiddetta "finestra mobile".

Ai fini del perfezionamento del requisito contributivo dei 35 anni è valutabile tutta la contribuzione a qualsiasi titolo accreditata o versata, con esclusione dei periodi per malattia e disoccupazione o equiparati (ad es. NASpI, ASpI, mini-ASpI,) ove richiesto dalla gestione a carico della quale è liquidato il trattamento pensionistico.

Alle lavoratrici che si avvalgono di questa facoltà non si applicano i benefici previsti nel sistema contributivo per l’evento maternità che consentono l’anticipo del requisito d’età o, in alternativa, l’elevazione del coefficiente di trasformazione ai fini del calcolo. Per conseguire la pensione anticipata “opzione donna” è richiesta la cessazione del rapporto di lavoro dipendente.

Per una qualificata consulenza personalizzata e la trasmissione telematica della domanda di pensione ti puoi rivolgere alla sede Inca-Cgil

Documenti necessari

Carta d'identità e tessera sanitaria del richiedente e del coniuge (se coniugato)

Eventuale documentazione inerente a Riscatto/Ricongiunzione

Dichiarazione dei redditi

Codice Iban

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